Oculare h-alpha

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  1. Marco'79
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    Ciao a tutti! :)

    Volevo segnalare questo interessante oculare che permette l'utilizzo di un qualsiasi rifrattore nella riga dell'h-alpha per osservare il sole.
    Esiste in due varianti, una per la cromosfera e una per le protuberanze, ad un costo che tutto sommato è ragionevole se confrontato con uno strumento dedicato.
    Rimane da verficare se le prestazioni, a parità di apertura, sono le stesse. Inoltre va considerato il fatto di poterlo utilizzare anche su strumenti di diametro importante che dovrebbero dare immagini mozzafiato.
    Se così fosse penso che prima o poi questo oculare "cadrà" nella mia valigetta! :ph34r: :woot:

    A voi altre considerazioni e/o giudizi. ;)

    www.daystarfilters.com/Quark.shtml
     
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    Scusa la mancanza di mia ignoranza...ma-il calore del sole che passa attraverso la lente?
     
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  3. dedo70
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    Hai visto però Marco che, per avere tutto il sole nel campo occorre non superare i 400-450mm di focale?......
    Praticamente tra uno Scopos ed un ottantino, il cui costo va a sommarsi a quello d'acquisto dell'oculare o degli oculari, dal momento che è anche da vedere quello che in effetti consentono di vedere nelle due versioni.
    Il costo finale potrebbe essere, anche con un oculare singolo, ben superiore, considerato poi il costo sul mercato europeo, a quello di un Lunt60 che potrebbe dare migliori prestazioni.
    Insomma, è interessante e di sicuro siamo ancora agli albori tecnologici per quanto riguarda l'astronomia amatoriale solare in HA. Vedremo come si comporta.
     
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  4. Marco'79
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    Si ma considera di avere a disposizione un 130/150mm e poterlo usare profiquamente.
    Le immagini restituite devono essere mozzafiato!
    Personalmente non ritengo che non vedere il disco solare per intero sia un difetto.

    Ovviamente come fa notare Zlatko, c'è il problema del calore.
    E sicuramente è da verificarne la resa.

    Ma come detto nel mio messaggio introduttivo, se fa quel che promette, piuttosto che spendere 1.000 € per un 40mm, giacché i 60mm partono da cifre attorno ai 2.000€, preferisco spendere 1.000 € per l'oculare ed usarlo sul mio 110mm (un 100mm lunt parte da circa 6.000 € :blink:)
    Inoltre cambiando rifrattore non cambi l'oculare. ;)

    Tutto da valutare, comunque. :)
     
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    Reincarnazione di Galileo

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    .... magari si deve comprare un prefiltro di rigetto ERF per usare questo oculare!?
     
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  6. Robson87
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    L'idea di usare un dispositivo del genere è veramente ottima per poter sfruttare grandi aperture senza dover spendere cifre disumane.

    L'ERF davanti al telescopio ci vuole di sicuro e infatti sul sito dice che "All DayStar Hydrogen a filter assemblies need to be used in conjunction with a lens cover and Energy Rejection Filter".

    L'unico mio dubbio è che dato che c'è scritto che il BF interno è di 12mm non vedo come mai il disco solare non dovrebbe vedersi tutto anche con lunghezze focali maggiori di 450mm (infatti per esempio il Lunt 150 ha 900mm di lunghezza focale e il primo modello monta una BF proprio da 12mm).

    Facendo due conti su telescopi maggiori di 60mm di diametro le cifre che si risparmiano potrebbero essere grosse.


    PS: No ma la DayStar ha la pagina d'ERRORE 404 più bella che abbia mai visto, sono le lamentele di un web server depresso!! :lol: :lol: :lol:
     
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  7. dedo70
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    Perchè ha al suo interno una barlow telecentrica da 4x
    L'ERF frontale non serve.

    Il sistema è interessante ma è tutto da vedere. 999$....diciamo 1500 euro qui da noi? E bisogna ancora vedere se, ad esempio, l'oculare per le protuberanze consente una visione anche dei dettagli superficiali della cromosfera, come avviene sui normali telescopi HA. In caso contrario occorre moltiplicare per 2 il costo ed in caso aggiungere anche il costo di un rifrattore corto.
    Già senza il costo del rifrattore corto, se si rinuncia al pressure tuning, si prende un diametro interessante, che per visuale sarebbe limitato solo dal seeing diurno e che mostrerebbe l'intero disco e i dettagli superficiali assieme alle protuberanze.

    Certo, un diametro ancora maggiore sarebbe buono fotograficamente, ma quell'oculare consente di essere usato fotograficamente?

    La verità è che siamo ancora agli albori della tecnologia per osservazioni solari amatoriali in HA ed è lecito aspettarsi da un lato una sensibile diminuzione di costi, dall'altro tutta una serie di innovazioni che se possono concorrere appunto ad abbattere i costi potrebbero anche essere ben lungi dall'essere la panacea.

    In ogni caso ne sapremo di più subito dopo il NEAF.
     
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  8. Robson87
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    Uhm, il fatto che abbia una barlow telecentrica di 4,2X allora mi farebbe pensare che la massima lunghezza focale per vedere intero tutto il disco solare non sia sui 450mm ma piuttosto sui 320mm... boh...

    Dedo, sei sicuro che non serva l'ERF frontale? Perché sul sito c'è scritto "Just insert in your diagonal, add an eyepiece and view", ma anche "All DayStar Hydrogen a filter assemblies need to be used in conjunction with a lens cover and Energy Rejection Filter".
    Normalmente l'ERF si mette frontale e a tutta apertura perché far arrivare su un'area ristretta i raggi che convergono da una lente di qualche centimetro di diametro produrrebbe parecchio calore.
    Fulvio Mete mi pare che avesse fatto degli esperimenti anche mettendo un ERF interno al tubo ma comunque mai troppo interno proprio per evitare il surriscaldamento.
     
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  9. dedo70
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    Sto invecchiando ma mi sembra di averlo letto proprio sul loro sito
     
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8 replies since 3/4/2014, 16:12   126 views
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