info focale

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  1. dany.82
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    ciao a tutti volevo sapere se posso diminuire la focale del mak 180 (2700) sia per uso fotografico che per visuale, quale accessorio i serve? potete indicarmelo su TS mi fareste un gran favore :)
     
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  2. dany.82
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    cmq vedro per il prossimo ordine da ts ormai e andata..... rotflmao
     
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  3. Marco Zey
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    Mi spiace ma io non so indicarti un riduttore adatto al Mak ma sicuramente esiste..perche non hai chiesto direttamente a Ts, sono srmpre gentili ed esaustivi ;)
     
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  4. Gabriele Cicalini
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    Ciao, in teoria questo, sia a detto di TS sia a detta dei "produttori", è stato sviluppato per i Mak o quantomeno per rapporti focali molto spinti, poi è stato usato con ottimi risultati sui Ritchey Chretien F8. L'unico grosso dubbio che mi rimane è che sia un accessorio prettamente fotografico. Per il visuale proprio non saprei.
     
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  5. renzodelrosso
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    Per il visuale l'unico sistema è usare oculari di lunga focale. Ogni volta che metti un pezzo di vetro nel mezzo al percorso ottico introduci dei problemi in più. Per cui i "relativamente" bassi ingrandimenti si ottengono solo con oculari di focale lunga anche se i campi larghi te li puoi comunque scordare perché vi sono limiti di field stop del telescopio.
    Per la fotografia non posso dire che esistono o no accessori per i tuoi scopi ma se ci sono comunque devono costare molto cari per vari motivi.
    Te ne indico qualcuno (i primi che mi vengono in mente)
    Ridurre un f/15 a f/7 senza introdurre vignettature, curvature di campo o cromatismo, richiede uno schema ottico ben studiato, realizzato con vetri di ottima qualità, con eccellenti trattamenti antiriflesso e una meccanica perfetta in quanto basta un niente per perdere l'allineamento delle ottiche. Un progetto del genere costa molto già prima di metterlo in produzione e poiché non sono molti in tutto il mondo a voler utilizzare un F/15 per fare foto deep questi costi di ricerca sono pesanti su ogni singolo prodotto realizzato
    Inoltre i sistemi di ancoraggio al focheggiatore non possono essere con il classico "naso" in quanto le tolleranze da progetto sono estremamente ridotte e questo significa che il tutto deve essere avviatto con raccordi fatti su misura e in piccola quantità
    Il riduttore indicato da Gabriele è molto valido ma nasce per strumenti F/8 come era lo Starfire. Poi ci sono persone che lo hanno adattato anche a SC con buoni risultati ma nel caso di un F/15 porterebbe il rapporto focale a F/10 che fotograficamente parlando è molto chiuso e richiede tempi di esposizione lunghi. Questo comporta una montatura stabile, precisa, un sistema di ripresa raffreddato per evitare il rumore elevato, un sistema di guida performante.
    Alla fine se uno vuole fare foto deep, a mio avviso, fa quasi prima a prendere uno strumento nato per la fotografia e si tiene il mak solo per il visuale e il planetario. Se non altro risparmia in analgesici. :)
     
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  6. dany.82
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    infatti renzodelrosso mi prendero un tele in un futuro lontano grazie mille per la rsp :)

    @Gabriele complimenti per la cicalina ;) :D nel tuo avatar
     
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  7. Gabriele Cicalini
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    Ciao Renzo,
    sono assolutamente d'accordo con te per quanto riguarda il discorso generale, soprattutto nel considerare un Mak uno strumento assolutamente inadatto alla ripresa deep sky, ma voglio riportare un passo dal sito ufficiale Astro-Physics, nelle specifiche del riduttore da me citato:
    "Originally developed to tame the focal length of our 10" f/14.6 Mak-Cass, this telecompressor will provide full coverage of the ST10E chip with scopes ranging from f/9 to f/18 focal ratio." (traduco approssimativamente per i non anglofoni: originariamente sviluppato per "tenere a bada" la focale del nostro mak da 10" F/14.6, questo riduttore fornisce la piena copertura del sensore di una ST10E con strumenti da F/9 a F/18).
    Di conseguenza, al netto di tutta quella che può essere necessaria "pubblicità" da parte del produttore, questo oggetto per quanto relativamente poco costoso non nasce affatto per gli strumenti ed i rapporti focali per cui è poi stato ampiamente usato, ovvero gran parte dei Ritchey Chretien F/8 della GSO. A maggior prova di ciò c'è una frase successiva sulla stessa pagina in cui si dice che l'accessorio non è indicato per strumenti più veloci di F/9.
    Certo è che, come hai già detto, un telescopio a F10 con 1,8m di focale è assolutamente complicato da usare e richiede una abbondantissima dose di analgesici se non abbinato ad una meccanica della montatura e ad una guida sopraffine.
     
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  8. renzodelrosso
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    Il telecompressor f/6.7 della AP che ho avuto io nasceva esplicitamente per lo starfire che era f/8 e costava, anni fa quando lo feci arrivare dagli Usa per un mio amico, qualcosa di più.
    Quello indicato lì probabilmente è una nuova versione (ma chiamandolo nello stesso modo poi si genera confusione fra due articoli) ma come hai scritto funziona per il sensore dell'ST10 che ha pixel di 7 micron e un sensore di 15 mm x 10 mm
    Ottima camera ccd (ce ne fossero con una sensibilità in Halfa e una QE simile) ma con un sensore relativamente piccolo.
    Oggi si lavora con sensori APS-C o quasi. E spesso con pixel più piccoli.
    Un campo corretto come quello dell'ST10 non è difficilissimo da realizzare specie se si passa da f/15 a f/10. La profondità di campo è molto grande per cui la curvatura del campo medesimo si nota meno. Ma come si esce dal range del sensore le stelle scappano via molto velocemente.
    Praticamente lavora nello stesso modo dei riduttori di focale per SC. Anche quello che porta il meade a f/3.3 funziona ma ovviamente il campo ripreso è molto piccolo (anche per la ridottissima profondità di campo) e come ci si allontana dal centro la curvatura e la vignettatura sono mostruose. Ma con un sensore di pochi mm si lavora perfettamente.
    Se invece si vuole lavorare con sensori un po' più grandi o con pixel un po' più piccoli come è la moda di oggi allora i riduttori di focale diventano enormemente costosi e complicati
     
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  9. Gabriele Cicalini
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    Beh in effetti Renzo sul sito Astrophysics ci sono i riduttori dedicati per gli StarFire ma costano non qualcosina in più, proprio l'ira di Dio... Sicuramente per quanto riguarda l'effetto che può avere su un Mak F15 hai pienamente ragione, ma io lo uso con il RC e corregge praticamente tutto il campo sul sensore della mia QHY8, che è un po' più grande di un APS-C. Infine credo che in qualunque caso lavorare a F10 con sensori enormi e pixel più piccoli di 6um sia qualcosa che si avvicina molto al sadomasochismo :D
     
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  10. MarcelloB
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    Ciao Dany, secondo me:

    per visuale: meglio oculari di lunga focale, come diceva Renzo
    per planetario: piuttosto inutile, comunque 2700mm di focale non sono così tanti
    per deep sky: non è il tele più adatto, piuttosto potresti provare con l'80mm

    insomma io non te lo consiglierei!

    Marcello
     
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9 replies since 3/4/2014, 12:43   107 views
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