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Daniel X.
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Premessa:
Dopo quasi un anno dall’acquisto di questo grande astrografo, torno a scrivere una recensione molto più completa della precedente fatta l’estate scorsa, precisamente il 17 luglio 2012. A quel tempo, non mi rendevo ancora conto delle vere grandi potenzialità di questo telescopio, che vengono, aimè, spesso sottovalutate da astrofili che non l’hanno mai provato, o che forse, non si intendono molto di astronomia… In questa recensione analizzeremo ogni aspetto di questo strumento, sia meccanico, che ottico, con delle prove visuali e fotografiche, faremo una specie di viaggio, con la speranza che venga fatta luce sui magnifici tuboni bianchi marcati Celestron! Per ora posso limitarmi a dire che, dopo un anno di utilizzo, sia visuale che fotografico, dopo averlo confrontato con vari strumenti definiti dalla massa “astrografi”, posso solo dire che non lo cambierei per nessuna ragione al mondo!
Piccola descrizione dello strumento:
La serie EDGE HD, che significa letteralmente ‘Alta definizione ai bordi del campo’, è disponibile nei modelli da 8, 9.25, 11 e 14 pollici di diametro. La specialità di questi tubi sta nel fatto che, al contrario dei classici S.C, e di tanti telescopi, dispongono di un campo spianato da bordo a bordo del campo, e sono privi di ogni tipo di aberrazione, e anche dal tanto sofferto dai newton, coma! Aspetto fondamentale di questi tubi, è il fatto di avere, sulla culatta, le tanto discusse manopole di blocco dello specchio, che, come dice la parola, servono per bloccare lo specchio primario e quindi, per rendere nullo durante le pose, soprattutto deepsky, il fastidioso mirror shift. Questi tubi presentano anche, ai lati, due prese d’aria laterali che servono per far andare in temperatura più velocemente il tubo ottico. Tutte queste caratteristiche, che vedremo nel dettaglio più avanti, rendono i telescopi Edge HD, dei veri e propri astrografi, ovvero telescopi dedicati alla fotografia. Ma questi, hanno qualcosa in più! Infatti sono gli unici ad offrire la possibilità di lavorare a ogni focale desiderata, da F/10, che sarebbe il rapporto focale nativo, ottimo per fare riprese lunari panoramiche, a F/6.3, acquistando il riduttore optec, che, al contrario di quanto si sente, svolge il suo lavoro egregiamente! A F/6.3 la focale dello strumento si riduce da 2.000mm a 1.200mm, ed è possibile fare delle bellissime foto deepsky a campo medio-stretto. Consiglio questa focale se siete interessati a galassie, nebulose planetarie, ammassi aperti e globulari. Lavorando a questa focale, a me è bastato 1 minuto di posa per vedere i colori di due nebulose planetarie fra cui la famosa M57, o Ring nebula nella Lira. Infine è possibile lavorare a F/2! Si avete capito bene, è possibile, per la prima volta, portare un telescopio con tale diametro ( da 20 a 35 cm!) aplanatico, a F/2! In questo modo il tempo di posa è ridotto di 25 volte e il campo inquadrato diventa incredibilmente enorme! Nel caso del C8 HD, la focale va sulle 500mm. Tale cosa è possibile acquistando l’accessorio fotografico Hyperstar, questo va a sostituire lo specchio secondario che viene rimosso, e all’hyperstar, viene avvitato l’unità CCD. Ovviamente tutto questo ha un prezzo, ma come si dice, nulla è gratis a questo mondo…
La meccanica dello strumento:
Questa è una parte interessante, perché molto discussa, analizzeremo dunque il blocco dello specchio, il focheggiatore, e la collimazione. Partiamo dal primo, il blocco dello specchio. Questo avviene girando due manopole poste sulla culatta, queste manopole si girano facilmente e dopo vari giri, si bloccheranno piano piano. E’ consigliato non stringere troppo, è sufficiente arrivare a fermarle entrambi una volta trovata la messa a fuoco corretta. Ho eseguito vari e severi test, il primo in visuale, con l’oculare TecnoSky 13mm da 70° di campo, per un totale di 156 ingrandimenti circa, ho trovato la messa a fuoco corretta, bloccato lo specchio, e ordinato al go to della mia montatura di puntare un’altra stella situata dall’altra parte del cielo, questo provandolo diverse volte cambiando spesso direzione. La messa a fuoco non si è spostata minimamente. In fotografia idem, una volta trovata la corretta messa a fuoco, ho bloccato lo specchio e puntando vari oggetti da fotografare durante la serata, la messa a fuoco si è mantenuta come all’inizio. Confermo quindi, che bloccando lo specchio, si annulla totalmente il mirror shift, ovvero lo spostamento del primario durante le pose. Parliamo ora del focheggiatore, questo risulta fluido, e la messa a fuoco, avviene spostando lo specchio primario. Nulla da dire a riguardo, l’image shift è presente solo a focali elevate durante le fotografie in alta risoluzione, ma, con un po’ di attenzione, e delicatezza, questo si riduce al mimino. Per mettere a fuoco in fotografia, consiglio sempre la magnifica maschera di Bathinov! Per quanto riguarda la collimazione, ovvero l’allineamento delle ottiche, ogni astrografo che si rispetti, dovrebbe a mio avviso essere facile da collimare, per non perdere ulteriore tempo in quella delicata fase. Fortunatamente, in questi telescopi la collimazione avviene solo sullo specchio secondario girando 3 viti. Consiglio assolutamente di comprare le bob’s knobs, da sostituire alle viti originali. Queste famose viti, al contrario delle originali, che vanno girate col cacciavite, e io, dopo averci provato, c’ho rinunciato, si girano semplicemente con le mani!!! In questo modo la collimazione diventa facilissima e si può fare in 5 minuti. Nella foto che segue, vedete le bob’s knobs, acquistate intorno alle 30 euro.
La collimazione consiglio di farla col treno di ripresa, puntando una stella alta, possibilmente blu-azzurra, e sfuocandola. Non dirò altro su come collimare perché non è una guida a riguardo, e sul web se ne trova parecchie.
La qualità ottica:
Questo telescopio possiede un’elevatissima qualità ottica, capace di fare la barba in quanto a secchezza delle immagini, anche a tubi ottici più grandi. Puntando vari campi stallari, o osservando moltissime stelle doppie, si nota una puntiformità stellare incredibile! Guardando gli ammassi aperti tipo M39 nel Cigno, sono riuscito a vedere puntiformi le stelle all’estremo limite dell’oculare… il mio occhio danzava fra i bordi estremi del campo dove si notavano stelle perfettamente a fuoco e puntiformi, senza nessun cromatismo o falsi colori. Ritengo perciò la qualità delle ottiche Edge HD di elevata qualità!
Visuale:
Questo telescopio riesce a regalare anche ottime serate visuali. Io ho avuto l’occasione di osservare oggetti sia invernali, che estivi e primaverili. Ora farò una descrizione di come li vedevo, alcuni con l’oculare da 13mm Tecnosky superwide HD 70°, altri con l’oculare da 22mm sempre della stessa marca con lo stesso campo apparente, estrazione pupillare ecc. CLicca qua per vedere gli oculari!
Luna: La nostra bella Luna, con questo telescopio è magnifica, un vero gioiello, soprattutto se osservata in fasi come la prima falce, o quando è illuminata per metà, si vedono tantissime montagne e increspature, i crateri sono netti ed evidenti, sembra quasi di sorvolarla! Personalmente mi emoziono sempre a vedere la Luna, perché è come starci vicino con un astronave… davvero un emozione! Questo vale se osservata sia col 13, sia col 22mm… e quando il seeing lo permette, anche a 406 x è un emozione, stile passeggiata fra i crateri! La visione più bella però, a mio avviso è col 13, perché ti da quel senso spettacolare panoramico… una cosa bella da fare, è prima osservarla a campo largo col 22mm, poi piano piano avvicinarsi col 13 e col 5 a seguire… un’esperienza che piace a grandi e piccoli!
Marte: Quando ho acquistato questo telescopio, Marte era già lontanino da noi, ma sono in grado di dare comunque una descrizione. Mi ricordo che si vedeva netta la calotta polare, era proprio un evidente macchietta bianca contro quello sfondo rossastro rugginoso… oltre a quella si potevano osservare alcune nuvole di polvere come chiazze nere sparse sul rossastro del pianeta. Anche Marte è stata un bella emozione! Farò una descrizione più accurata quando sarà visibile nuovamente e potrò osservarlo in condizioni migliori cioè all’opposizione.
Giove: Ehehe, dal C8 HD, ho visto il più bel Giove della mia vita! Eppure l’ho guardato anche da riflettori da 50 cm, ma niente potevano contro quella serata magnifica… il 3 gennaio 2013, mi ricordo come se fosse ora, ero li fuori, al freddo, con la tuta da neve, a osservare il gigante, che se non sbaglio era vicino all’opposizione o passata da poco, in ogni caso era ben visibile. Misi l’occhio all’oculare e quello che vidi era una nitidezza, una secchezza dell’immagine senza precedenti! Le bande sembravano scolpite! Come se non bastasse, notai pure la ciliegina sulla torta della serata, sulla superficie del pianeta, danzavano le ombre dei satelliti Io e Ganimede… non le avevo mai viste, rimasi a bocca aperta, ho i brividi solo a pensarci, erano nette e belle scolpite! E si poteva apprezzare lo spostamento col passare dei minuti, e nel frattempo dalla parte opposta del disco gioviano, stava sorgendo la macchia rossa bella limpida! Insomma, ero immensamente soddisfatto, fra poco il mio occhio si congelava all’oculare, non lo staccavo da 10 minuti!!! Che emozione! Avendo constatato la bellezza della serata, presi al volo la vecchia Neximage 5 e decisi di fare subito delle foto, infatti, quella sera ho fatto il mio migliori Giove, e ho beccato pure le ombre! Bella soddisfazione!
Saturno: Altra grande emozione, un altro pianeta che non finisce mai di lasciarti a bocca aperta, col 13mm, si vede bene il color seppia sulla superficie e le bande sull’atmosfera, gli anelli sono ben staccati dalla superficie, e la divisione Cassini spunta evidente!
Urano: Questo lontanissimo pianeta, per poterlo apprezzare va guardato col 5mm a 406x, anche questa volta, la scorsa estate durante una serata pubblica, il C8 HD si è fatto strada, si vedeva una bella pallina dal colore azzurro netto! Non si vedeva più come un semplice puntino da cercatore, ma si poteva apprezzare proprio la sfericità, e questa è una bella cosa non da poco!
Nettuno: Andiamo ancora più in la! Sempre col 5m a 406x, si vede come un pallina blu un po’ più piccola di Urano… è comunque un emozione!
Passiamo ora ad alcuni oggettini Deepsky:
M42: Osservata con filtro UHC Baader 2” e oculare 22mm. Era spettacolare, sembrava tridimensionale! Quello che mi impressionava era il risalto in confronto al fondo cielo scuro, a dimostrazione di quanto il filtro aiutasse in questo tipo di oggetti, e soprattutto la forma! Sembrava una foto in bianco e nero, la forma proprio c’era e anche bella! Ottima direi! E all’interno della nebulosa si notava alcune stelline, ovviamente tutti puntiformi, e ce n’erano alcune che formavano una specie di cerchietto! Altro effetto che contribuiva alla bellezza!
M45, le Pleiadi: Osservate col 22mm, semplicemente emozionanti! Si notano le stelle immerse in quella nebbietta di fondo che si estende per tutto il campo! Le stelle, anche le più al bordo, perfettamente puntiformi e colorate! Visione epica direi!
M1: Questa si può apprezzare solo con l’ausilio del filtro UHC Baader 2”, si riesce a vedere una nebbietta immersa nel fondo cielo scuro.
M51: La descrizione di quest’oggetto, sarà riferita a come la vedevo dal parco dell’orecchiella, a 1.200m sotto un cielo scuro. Col 22mm, con la coda dell’occhio si intuivano addirittura le braccia di M51! E si vedeva sopra, il nucleo dell’altra galassia…
M81-M82: Sono riuscito a inquadrare entrambi queste galassie, nel campo del 22mm, una al bordo destro, l’altra al sinistro, M81, si presenta come una nebbietta affusolata con parte centrale più luminosa, M82 si presenta come una nebbietta allungata più facile da scovare di M81!
M65: Ho osservato questa galassia, in una serata che tra l'altro non era neanche delle migliori, c'era qualche nuvola e foschia qua e la, ma siccome era il primo giorno che avevo la grande NEQ6 PRO, volevo uscire a tutti i costi! Mi ricordo molto bene perchè era un evidente nebbietta col nucleo più luminoso, e sembrava quasi che si potesse notare l'inclinazione della galassia! Lo stesso vale per la vicina M66!
M95-M96: Altre due nebbiette, osservate una alla volta, con forma definita e nucleo visibile più luminoso del resto della galassia.
M104, la galassia sombrero: Questa mi è piaciuta in particolare! Si vedeva proprio una nebbietta luminosa della stessa forma che si vede in foto!
è la galassia più divertente che mi sia capitata!
M37-M35-M36: Osservati ovviamente uno alla volta, questi 3 ammassi danno un effetto bellissimo all'oculare, una miriade di stelline puntiformi da bordo a bordo del campo! In particolare M37, bello anche col 22mm, col 13mm ESPLODE nell'oculare!!! Emozione!
Per gli oggetti che seguono, confermo quanto detto con una citazione, della recensione scorsa:
"M13: Stupendo! risolto divinamente, riuscivo a contare le stelle,cè poco da aggiungere
M3: Altro globulare,anche in questo caso visto molto bene, le stelle si risolvevano senza problemi.
M92: Ultimo globulare provato, anche qui niente da dire,stelle risolte molto bene.
M57: Divina, a 156x da molte soddisfazioni, vedevo nettamente la forma e la parte centrale dove al centro sta la stella morente,che ovviamente per essere vista va usato un ingrandimento superiore,ma già così è molto bella!
M27: Questa non poteva certo mancare! Già col C6 a 60x era molto bella e la forma era netta, col nuovo tele e l'oculare SuperWide era una meraviglia, molto grossa,sembrava di osservare una nuvola
M31: Meraviglia! Era enorme e il nucleo era molto luminoso, e la nebbia intorno era chiarissima,molto molto bella!
M39: Da questo ammasso si capisce chiaramente la bellezza delle ottiche EDGE HD, le stelle erano molto luminose e molto puntiformi. "
Ho osservato anche molti altri oggetti, ma tutti non li ricordo... Per le doppie ovviamente, osservarle con questo tubo, è bellissimo, si separano anche le componenti più strette come Xi Boote e rimangono completamente puntiformi e colorate! Eccellente direi!
Fotografia planetaria:
Beh il C8 HD in fotografia planetaria può fare degli ottimi lavori! Nessun segno di aberrazioni o roba varia, davvero soddisfatto! Si può sperare solo nel seeing in questo caso... ecco alcuni dei miei migliori lavori, alcuni fatti con la ASI120MC, altri con la vecchia Neximage 5.
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Fotografia deepsky:
Il deepsky è il pezzo forte di questo telescopio! Visto che riesce a produrre immagini con stelle perfettamente puntiformi e con campo spianato! Inoltre, in esclusiva per i telescopi Celestron, è possibile fare ogni tipo di fotografia! Dai campi larghissimi con l'hyperstar portandolo a F/2, come si vede in questo video:
Ai campi medi-stretti acquistando il riduttore optec dedicato, che va alla perfezione! Io per ora ho fatto solo alcune pose da 1 minuto non guidato, in attesa della camera di autoguida che dovrebbe arrivarmi a giorni... ma già in queste foto, specie in M13, si nota la puntiformità stellare e il campo piano invidiato da molti strumenti definiti "astrografi" ma che in realtà non lo sono...
Giudizio finale:
Per fare questa recensione, c'ho messo tutta la passione possibile, e spero vi piaccia! Reputo questo telescopio, sinceramente, uno dei migliori astrografi attualmente sul mercato, che da la possibilità di fare ogni cosa con un'ottica eccellente e con specchio bloccato quando si vuole! Lo consiglio ai principianti? Per i principianti è meglio iniziare con qualcosa di meno impegnativo, tipo un C6-C5, e poi in seguito, comprare questo... Lo consiglio senz'altro a chi ha già un po di esperienza e soldi da spendere per i vari accessori... un saluto e alla prossima!
Daniele.. -
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Si vede la passione e l'entusiasmo Daniele! Bella autorecensione, complimenti! Hai uno strumento che può accompagnarti a vita in teoria 
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Andrea Vanoni.
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ottima Daniele, come Michele si vede molto la passione che ci metti nella descrizione e traspaiono tutte le potenzialità dello strumento!!
Un unico appunto: io aspetterei che tu ti impratichissi bene nel deep prima di considerarlo uno dei migliori astrografi del mercato. Solo dalla prova diretta e con molto tempo di utilizzo in quel singolo campo si possono poi portare i pregi o i difetti dello strumento. Aspetto quindi una recensione da quel punto di vista, più fedele tra qualche mese/anno di utilizzo
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Daniel X.
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Ehhee ho visto alcuni lavori fatti con i tubi hd perfino col 14 e stavo sbavando 
insieme agli rc, è senz'altro fra i migliori. . Guarda cosa fa col C8 classico uno del forum qua...
Fra qualche mese farò nuovamente una recensione... anche se sono sicuro sarò soddisfatto
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Andrea Vanoni.
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quello sicuramente perchè di base è un buon strumento quindi datti da fare
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Daniel X.
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Ma certo andrea. Ti ringrazio per i consigli che mi dai e questo vale anche per lo zio Michele, grazie ragazzi; ) . -
Andrea Vanoni.
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per dirti, il mak newton che mi hanno prestato mi sembra eslosivo, ma mi riserbo di dare un giudizio quando le mie foto saranno oggetto di valutazione piena
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Daniel X.
User deleted
Sono sicuro che saranno risultati belli anche col tuo io alla prossima con la guida vi farò vedere i risultati! Non vedo l'ora
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Ottima recensione Daniele, grazie per la condivisione
cieli sereni. -
Daniel X.
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Grazie Fabri
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Bella recensione complimenti! .
RECENSIONE- C8 EDGE HD |
